Palazzo della Ragione

Il grande Salone al primo piano del Palazzo della Ragione fu interamente dipinto da Giotto con un ciclo di affreschi a tema astrologico. Purtroppo l’opera andò interamente perduta a causa di un incendio. Ad ispirare lo schema iconografico furono gli scritti del filosofo, medico e astrologo padovano Pietro d'Abano. Egli era dell'idea che gli astri avessero una grande influenza sulla Terra e sull’uomo, a seconda delle differenti possibili combinazioni tra posizione di pianeti e costellazioni nel giorno di nascita di ognuno, tanto da poterne determinare personalità e inclinazioni. Quello che oggi possiamo ammirare è comunque uno dei rari cicli di affreschi astrologici medievali giunti fino ai giorni nostri ed è frutto di un rifacimento successivo che segue la stessa iconografia, a opera di Nicolò Miretto, Stefano da Ferrara ed altri artisti.