Galileo trascorse a Padova ben 18 anni, che lui stesso definì i migliori di tutta la mia età. Fu qui che condusse studi e osservazioni astronomiche che lo portarono a scoperte fondamentali. Oltre alla sua cattedra visibile durante il tour del Palazzo dell’Università, è possibile anche vedere la casa dove abitò in città. Si trova non lontano dalla Basilica di Sant'Antonio in una via che all'epoca annoverava orti e vigne: contrada de' Vignali. Oggi la via, in onore dello scienziato, si chiama via Galilei. Fu proprio dal giardino di questa casa che Galileo scoprì i Satelliti di Giove. Fu una scoperta eccezionale, che lo fece riflettere, aprendo la strada all’idea che la Terra non si trovasse al centro dell’Universo.
Purtroppo il palazzo non è visitabile, ma troverete una targa dedicata a Galilei sulla facciata esterna, precisamente al numero 15. Un’altra tappa per onorare Galileo è ammirare la statua a lui dedicata in Prato della Valle. Lo vedrete con un braccio alzato e lo sguardo verso il cielo. La troverete lungo il lato orientale della piazza (fortunatamente è presente un pin su Google Maps).