Dai Padovani chiamata affettuosamente il Santo, la Basilica di Sant'Antonio è uno dei monumenti religiosi più grandi, amati e visitati al mondo. Tutto ebbe inizio da una piccola chiesetta situata in loco, Santa Maria Mater Domini, nella quale frate Antonio si recava in preghiera abitualmente. Vi si affezionò tanto che, quando sentì che la morte era vicina, chiese di essere portato proprio in questo luogo, dove fu sepolto dopo la morte avvenuta il 13 giugno del 1231.
La fama dei numerosi miracoli a lui attribuiti e la devozione dei padovani spinsero papa Gregorio IX a proclamarlo Santo il 30 maggio 1232, meno di un anno dopo. E subito iniziarono i lavori per costruire una chiesa che fosse degna di conservare le sue spoglie e abbastanza grande da ospitare i pellegrini in costante aumento. La costruzione terminò nel 1310. Nei secoli successivi furono apportate diverse modifiche, ricostruzioni e addizioni, in seguito a incendi o danni di guerra. Ecco perché la Basilica presenta un connubio di stili eterogenei (facciata romanica, cupole bizantine, campanili in stile moresco). Ciò che rimane della piccola chiesetta dove Antonio era solito pregare, e quindi nucleo originario della Basilica, è quella che ora viene chiamata la Cappella della Madonna Mora. Sant’Antonio è invece sepolto nell’attigua Cappella dell’Arca del Santo. Gli affreschi più prestigiosi della basilica, parte del patrimonio UNESCO cittadino, sono localizzati in punti diversi: quelli di Giusto de’ Menabuoi nella Cappella del Beato Luca Belludi. Altichieri da Zevio ha invece dipinto la Cappella di San Giacomo. Infine vi sono le prime opere pittoriche di Giotto a Padova (Sala del Capitolo, Cappella della Madonna Mora e Cappella delle Benedizioni).
L’Altare Maggiore fu realizzato da Donatello (suo anche il monumento equestre al Gattamelata nel sagrato) e include uno straordinario Crocifisso in bronzo, sette statue (Vergine con Bambino e i Santi Francesco, Ludovico, Antonio, Giustina, Daniele e Prosdocimo) e notevoli bassorilievi (il più pregevole ritrae la Deposizione di Cristo). Dietro l'altare si trova la Cappella del Tesoro, che custodisce le reliquie di Sant'Antonio, ovvero la lingua, il mento e l'apparato vocale. Proprio queste, assieme alla statua del Santo, vengono portate in processione ogni anno il 13 giugno, quando migliaia di pellegrini da tutto il mondo raggiungono la città per rendergli omaggio nel giorno della sua morte.
Info e orari:
Ora solare 6:20-19
Ora legale 6:20-19:45
Sabato e domenica chiusura alle 19:45, dopo l’ultima Messa
Ingresso gratuito
Indirizzo: Piazza del Santo, 11, 35123 Padova