Una storia di bellezza

Attraversi la porta girevole ed entri in un’altra epoca, nella Belle Epoque, gli anni scintillanti del lusso europeo.Gli arredi storici, i quadri, le porcellane, i lampadari di Murano: tutto parla dello stile originario dell’hotel, della sua splendida atmosfera fin de siècle.Nato nel 1912, diventa subito il grand hotel di riferimento della clientela internazionale che vuole godersi il soggiorno termale ad Abano. Poi ecco la prima guerra mondiale. L’hotel ospita il Comando Supremo di Stato Maggiore dell’Esercito italiano, e nella camera 106 il 4 novembre 1918 il generale Armando Diaz firma il Bollettino della Vittoria che chiude la Grande Guerra. Ora il suo appartamento è una delle suite più affascinanti dell’hotel, con la scrivania del generale e la specchiera originale dell’epoca. Questo hotel ha visto passare generazioni di viaggiatori raffinati e celebrità italiane, europee e internazionali: capi di stato, primi ministri, nobili, divi del cinema e dello sport. Tutti conquistati dal benessere che ottengono non solo dall’acqua e dal fango termale, ma dalla bellezza di un hotel che ha fatto la storia del termalismo.